Leggevo sul Corriere della Sera di domenica (non farò nomi nè citerò luoghi) che qualcuno abbastanza in alto ha asserito che quando l'arte perde di vista Dio allora diventa arte degenerata. (e non credo che intendesse questo)! A prescindere dalla citazione hitleriana di pessimo gusto, sarebbe il caso che chi ha proseliti non facesse affermazioni del genere, lasciando l'arte agli artisti ed ai suoi fruitori e la religione ai teologi ed ai credenti. Naturalmente esiste la pittura sacra, la musica sacra, l'arte sacra in generale, ma cosa c'entra la religione con la valenza artistica?
Mi viene da domandarmi se tutta l'arte laica sia da considerare degenerata con la conseguenza di fare un bel salto nel più oscuro passato culturale che l'umanità abbia mai vissuto.
Ad ogni modo, concedendo che un dio sia presente in tutte le cose, allora non esiste arte degenerata.
Concedendo l'esatto contrario, il problema non si pone.
Fuori teme ma non troppo: Se vi va, leggete i libri di Bjorn Larsson.
lunedì 17 settembre 2007
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2 commenti:
Con Charles abbiamo passato giornate, serate e finanche nottate, in alcuni casi annebbiati dall'ottimo vino che avevamo bevuto, per tentare di definire l'arte.
Alla fine, ovviamente non ci siamo riusciti, ma non ci siamo arresi; l'argomento è stato più volte riaffrontato.
Definire l'arte è impossibile, ma tentare di definirla è una ottima scusa per stare insieme e non parlare di banalità.
Con affetto, Mortimer
mortimer, è con immenso piacere che leggo il tuo commento e naturalmente sarà sempre entusiasmante lavorare ancora insieme a qualche progetto artistico come già abbiamo fatto in passato.
Purtroppo i nostri incontri parlando d'arte si sono molto diradati ma dobbiamo riprenderli presto, naturalmente con una bottiglia di ottimo vino.
Con stima e affetto
Charles
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