sabato 22 dicembre 2007
mercoledì 19 dicembre 2007
BUON NATALE
giovedì 13 dicembre 2007
E questo?

Di chi è?
Risposta, con una piccola precisazione.
Il dipinto in questione è di Pablo, Picasso naturalmente.
Purtroppo, visto che su altri blog di persone poco raffinate e che soprattutto non c'entrano nulla con l'arte, fanno quiz analoghi a questi, mi vedo costretto a sospenderli.
So che non è un gran danno, e quindi va bene così.
Risposta, con una piccola precisazione.
Il dipinto in questione è di Pablo, Picasso naturalmente.
Purtroppo, visto che su altri blog di persone poco raffinate e che soprattutto non c'entrano nulla con l'arte, fanno quiz analoghi a questi, mi vedo costretto a sospenderli.
So che non è un gran danno, e quindi va bene così.
Nonostante tutto

Nonostante tutto, Napoli ci regala emozioni.
Domenica mattina, regata nel golfo, poco vento, 4/5 nodi, cielo coperto, un'atmosfera quasi onirica, con un irreale silenzio e quella foschia che faceva sembrare le barche sospese, come galleggiare nell'aria. Ad un tratto il suono, e non il rumore, del mare che si increspa e l'apparizione di un gruppo di delfini che per un po' hanno nuotato vicino a noi, con noi e noi con loro, per poi proseguire il loro percorso, allontanandosi con eleganza e mostrandoci la loro grazia, la loro bellezza, e comunicandoci serenità e pace.
Dopo una cosa del genere, tutto il resto non conta.
Etichette:
carlo olivari,
dolphins,
mare,
naples,
vela
Risposta

E' inutile commentare. Questo è il quadro in questione, relativamento al dialogo del post precedente.
La genialità è un'idea intramontabile.
Etichette:
arte,
carlo olivari,
pablo,
uomini
mercoledì 12 dicembre 2007
Ancora un quiz
« L’avete fatto voi, maestro?»
«No, l’avete fatto voi con la Luftwaffe »
Chi sono i protagonisti di questo breve dialogo?
E' facile, e si svolge tra antipodi intellettuali.
«No, l’avete fatto voi con la Luftwaffe »
Chi sono i protagonisti di questo breve dialogo?
E' facile, e si svolge tra antipodi intellettuali.
lunedì 10 dicembre 2007
Vulcano non buono, almeno per ora
Questo vuole essere solo un resoconto e non una critica.
Decidiamo, contrariamente al buon senso, di andare il sabato pomeriggio a visitare il Vulcano Buono.
Ecco cosa è successo e cosa abbiamo trovato:
Si, OK c'è il centro congressi, l'hotel, il centro fitness, il multisala, ma se poi per andarvene ci mettete, come è capitato a noi ben due ore, vale la pena?
Non si faceva una figura migliore nell'inaugurare il V.B. quando questo fosse ultimato nei particolari e nelle infrastrutture?
Aspetto convinto e fiducioso che le cose migliorino, ma ho avuto la sensazione che i centri e le gallerie commerciali non siano esattamente la mia dimensione.
Ecco cosa è successo e cosa abbiamo trovato:
- Un'ora e mezza tra l'arrivo al Vulcano e la nostra entrata nello stesso.
- Al nostro ingresso il Vulcano sembrava già vecchio e sporco.
- Alla fine, nonostante mi fossi sperticato in complimenti al progettista, è solo una galleria commerciale.
- Tutti vanno lì a mangiare tranci di pizza e junk food, per poi trovare i cestini dei rifiuti talmente pieni da dover buttare a terra gli incarti del cibo.
- Non una firma o un negozio prestigioso, insomma non una Via condotti, o Calabritto, o Montenapoleone, ma solo un affollato vortice di negozi per lo più dozzinali.
- Non un inserviente che svuotasse i suddetti cestini dei rifiuti.
- Un disorientamento totale, da parte dei commercianti all'interno e da parte dei visitatori.
- Generale sporcizia e cantieri ancora aperti.
- due ore per uscire dal parcheggio.
Si, OK c'è il centro congressi, l'hotel, il centro fitness, il multisala, ma se poi per andarvene ci mettete, come è capitato a noi ben due ore, vale la pena?
Non si faceva una figura migliore nell'inaugurare il V.B. quando questo fosse ultimato nei particolari e nelle infrastrutture?
Aspetto convinto e fiducioso che le cose migliorino, ma ho avuto la sensazione che i centri e le gallerie commerciali non siano esattamente la mia dimensione.
venerdì 7 dicembre 2007
Anche questa è andata
Ieri è stato inaugurato il Vulcano Buono, e speriamo che l'altro, quello vero non si risenta.
Ho avuto il privilegio di curare l'immagine ed il layout di un negozio all'interno della magnifica struttura progettata da Renzo Piano.
Come al solito tutto di corsa, stress, e quant'altro, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Piccola considerazione: non so che tipo sia L'ARCHITETTO Piano, a volte cordiale a volte stranamente distaccato, so per certo che è indiscutibilmente un genio.
Ho avuto il privilegio di curare l'immagine ed il layout di un negozio all'interno della magnifica struttura progettata da Renzo Piano.
Come al solito tutto di corsa, stress, e quant'altro, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Piccola considerazione: non so che tipo sia L'ARCHITETTO Piano, a volte cordiale a volte stranamente distaccato, so per certo che è indiscutibilmente un genio.

giovedì 6 dicembre 2007
Directly from MoMA

Dunque, eccomi qui a scrivere di quest'oggetto.
Proviene direttamente dal MoMA di New York, non è ancora stato usato ma, augurandomi che funzioni bene, risponde, come sempre al mio concetto di design: semplice, efficace, gradevole e, quando possibile ironico.
Cos'è?
Etichette:
carlo olivari,
creatività,
design,
MoMA
mercoledì 5 dicembre 2007
Di necessità virtù
E' inverno, e lo stress si fa sentire, quindi mi sono messo a sfogliare le foto di quest'estate in crociera.
Ho trovato questa che si adatta bene al blog.
In barca, spesso, il problema è far mantenere fresca la verdura. Il metodo migliore è quello di lasciarla pendere, messa in una rete, tra due oblò aperti.
Noi non avevamo la rete, e così, quasi all'alba, durante i miei giri sui pontili, mi sono fatto dare da un pescatore che rimagliava la sua rete, un pezzo della stessa che ho poi unito a forma di sacco con una cimetta da pesca.
Siamo stati contenti del risultato e soprattutto della funzionalità dell'oggetto in questione.
Come sempre, semplicità, utilità e integrazione con l'ambiente che ospita l'oggetto.
Ho trovato questa che si adatta bene al blog.
In barca, spesso, il problema è far mantenere fresca la verdura. Il metodo migliore è quello di lasciarla pendere, messa in una rete, tra due oblò aperti.
Noi non avevamo la rete, e così, quasi all'alba, durante i miei giri sui pontili, mi sono fatto dare da un pescatore che rimagliava la sua rete, un pezzo della stessa che ho poi unito a forma di sacco con una cimetta da pesca.
Siamo stati contenti del risultato e soprattutto della funzionalità dell'oggetto in questione.
Come sempre, semplicità, utilità e integrazione con l'ambiente che ospita l'oggetto.

martedì 4 dicembre 2007
Ma perchè?
Questo post sarà on line giusto il tempo necessario.
Perchè quando si hanno due mesi di tempo per completare un lavoro, a napoli si finisce sempre per fare le cose all'ultimo momento?
A due giorni dall'inaugurazione del Vulcano Buono di Renzo Piano a Nola, io ho l'ansia!
Pechè devo completare un lavoro di notte?
Naturalmente non il Vulcano.
Perchè quando si hanno due mesi di tempo per completare un lavoro, a napoli si finisce sempre per fare le cose all'ultimo momento?
A due giorni dall'inaugurazione del Vulcano Buono di Renzo Piano a Nola, io ho l'ansia!
Pechè devo completare un lavoro di notte?
Naturalmente non il Vulcano.
Etichette:
arredamento,
carlo olivari,
creatività
Iscriviti a:
Post (Atom)