lunedì 31 marzo 2008

Abbiamo svoltato 2!


E per la gioia di chi come me si diletta, per passione o per lavoro, di gastronomia ritornano le verdure di stagione che preferisco: melanzane, zucchine, peperoni, peperoncini verdi, pomodori, rossi succosi, a polpa densa, il mitico cuore di bue della Costiera, ecc ecc...
E così, accantonate per un po' le tristi verdure invernali, ci possiamo sbizzarrire con le colorate ricette solari.

Abbiamo svoltato!

Abbiamo svoltato, e per due motivi.
Il primo, visibile a tutti, è che siamo tornati all'ora legale, primo chiaro segno della fine dell'inverno, freddo buio e piovoso.
Il secondo è che sabato e domenica ci sono state regate ad Ischia, noi c'eravamo, solo in tre, e su un FUN, che è una divertente ma piccola barca di circa 7 metri.
La cosa meravigliosa è stata regatare con vento sostenuto fino ad Ischia, ma soprattutto entrare in porto, ormeggiare e bersi una birra nella magica atmosfera dell'isola fuori stagione.
In quel momento abbiamo avvertito la svolta:
le giornate si allungano e l'estate è più vicina.



mare regate carlo olivari ischia due castelli fun use me

martedì 25 marzo 2008

Originale pasquetta...

Quest'acquerello l'ho regalato un paio d'anni fa al mio amico G.
E' un tributo alla sua abilità nella pesca. Direi, è colpa sua se non riusciamo più a mangiare pesce fresco che non sia quello pescato da lui.
Dentici, ricciole, spigole, serra, lampughe, calamari. Ecco, queste sono le prede che spesso condivide con noi amici.

E la nostra pasquetta è stata all'insegna di una ricciola da re.

Grazie G., ma non te ne andare di testa. Ricordati sempre degli amici quando vai a pesca e... complimenti!

P.S. Alla moglie di G., anch'essa G., ti capiamo e ti siamo vicini...eh eh eh ...!

Andate a studiare, o meglio, noleggiatevi un dvd

Ho sempre cercato di fondere i concetti di semplicità, raffinatezza e buon gusto, riassumendoli in un unico pensiero. Stile.

Ho già scritto altrove circa l'importanza di procurarsi solide basi per il lavoro che bisogna svolgere.

In questi giorni mi è capitato di vedere in televisione dei documentari sui musical della MGM dalle origini agli anni '70.

Una cosa mi è stata chiara. Quei protagonisti erano dei fuoriclasse, in tutti i sensi.

Nello stile, nella preparazione maniacale dei numeri, nella tecnica. Insomma, delle vere e proprie star che basavano il loro successo sulla professionalità e su un talento non comuni.

Due fra tutti Fred e Gene.


Ora, chiedo formalmente a chi si occupa di quello scempio di Amici di MDF, anzichè insegnare il nulla a quei poveri dementi di ragazzini che urlano, litigano e piangono, perchè non impiegano meglio il loro tempo a far vedere loro cosa significa realmente ballare, cantare e recitare?

E non ditemi che sono retorico. Quello era STILE.




Sala giochi

Ho sempre pensato che il mio studio dovesse essere una sorta di sala giochi, un luogo rilassante dove sia bello lavorare, pensare, rilassarsi e creare. Il mio primo studio-laboratorio era proprio così. Avevo il tiro a segno con le freccette, l'angolo bar, il posto per rilassarsi, e tutti gli amici che passavano lungo la strada del mio studio, vi si fermavano a bere una birra, ascoltare un po' di musica, discutere.
Poi ho cambiato studio (più serioso) ed ho faticato un po' a convincermi che anche questo dovesse diventare un punto di ritrovo per gli amici. Così, mentre si parlava del più e del meno, ho manifestato l'idea di mettere un amaca in studio.

Bene, nell'uovo di Pasqua, gli amici G. e M. mi hanno fatto trovare una coloratissima amaca.
Ed ora, insieme con le freccette, fa bella mostra di se nel mio studio.


Seguirà flipper...

P.S. Grazie agli amici G&M per l'inaspettato regalo che è sempre a loro disposizione, al mio studio.


venerdì 21 marzo 2008

PEACE

PAZ
PACE
PAX
平和
PAIX
평화
ΕΙΡΗΝΗ
和平


EASTER WISHES

lunedì 17 marzo 2008

Quando non se ne può più

E' veramente una vergogna! Ora basta.
Mi ero ripromesso di non farne un blog globale. Mi piaceva parlare delle cose di cui mi occupo, professionalmente e culturalmente. E invece no. La città e i suoi amministratori non me lo consentono.

Come molti motociclisti, ho preso, in modo assolutamente subdolo, una certa, intollerante quantità di multe per aver transitato nella corsia preferenziale di Via Marina.

Ora, siccome lo stato del "manto stradale" della via in questione è un'indecente distesa di buche, fossi e piccole voragini, risulta praticamente impossibile ed estremamente pericoloso transitarvi in motocicletta.

Al terzo cerchione sostituito alla mia moto
- letteralmente spaccato per via delle buche - ho deciso di percorrere Via Marina nella corsia preferenziale, per salvaguardare la mia incolumità, quella della mia motocicletta ed il mio portafogli.

Questa è una situazione assolutamente inaccettabile, non solo lo stato vergognoso delle strade, ma anche la vigliacca beffa degli ausiliari del traffico che ti multano.

Ripeto, io come tanti, sono costretto per una semplice questione di sicurezza a percorrere quella maledetta corsia riservata, il traffico perenne non rappresenta un problema.

Il comune multa noi, ma chi multa il comune? E chi costringe lo stesso ad asfaltare le strade?

E non venite a raccontarmi che i cubi di porfido o i lastroni di piperno sono più belli.
In una città allo sfascio mi sembra una inutile sottigliezza.


P.S. Percorrendo Via Marina nella corsia preferenziale, a pochi metri dal semaforo che da su Corso Garibaldi e a due metri dai vigili che presidiano l'incrocio, una clochard, o meglio una derelitta, mangia, dorme e sopravvive tra i ratti, meglio, zoccole grosse come gatti, e ci convive. Sono decine, e la donna le nutre, proprio come affettuosi mici. E' uno spettacolo rivoltante, e nessuno, prima di me ne ha mai parlato.


Questa foto non è mia, verra rimpiazzata quanto prima, purtroppo!

Prossimamente le foto dello scempio.

Un Punto

la prua della nostra imbacazione che alza il suo "baffo" di schiuma.
wave sail vela cri cri 2 boat bow

Per un punto, per un solo maledettissimo punto, non saliamo sul podio del
XXXVII Campionato Invernale Vela d'Altura della V Zona.

Un vero peccato.

Ad ogni modo, da qui, un saluto a tutti gli amici con i quali, come sempre, ho condiviso questi giorni di regate, mare, onde e vento.

A tutti,

buon vento e alla prossima.

Carlo

mercoledì 12 marzo 2008

...!?!%^°#


Direi "... e ci macherebbe..."!!!

Creatività napoletana 2

L'ho già scritto qui.
Siamo i più creativi.


Ecco come qualcuno, con ironia, accetta la morte, a Napoli.

giovedì 6 marzo 2008

Per una questione di facilità, e non solo



Il mio lavoro mi porta spesso a dover pensare a qualcosa di nuovo, originale.
Così, per semplificarmi la vita, ma anche perchè sono legato a certi "must", rimango fedele ad alcuni oggetti, da quando li ho scoperti e comprati per la prima volta.
In loro trovo la rassicurante classicità, la semplicità e, in alcuni casi, la duratura qualità.
E' solo per questo che i Jeans sono per me Levi's 501, le scarpe estive, inevitabilmente le Top Sider, quelle coi lacci arancioni (che non sono più quelle di una volta ma ci si avvicinano molto), la giacca impermeabile invernale è La Consort Original di Henri Lloyd (anche questa non è quasi più la stessa, quelle di 20 anni fa stavano in piedi da sole tanto erano robuste e rigide), gli occhiali sono Ray Ban, ma solo fino al 1999,
cioè fino a quando Bausch e Lomb ne erano proprietari e ne fornivano le lenti, le scarpe, quando non artigianali (il che non vuol dire necessariamente costosissime), sono Church's.
Per finire, e vi prego di non cominciare..., per il lavoro che svolgo, il computer è MAC, costa un po' di più ma ci lavoro molto meglio.
Aggiungete se vi va qualche altra scelta, ma con le motivazioni di cui sopra: per semplificarvi la vita ed andare sul sicuro.

mercoledì 5 marzo 2008

Con la pioggia

Napoli sta diventando brutta, per via della spazzatura, dello stato delle strade, dei palazzi da ristrutturare, del disordine, del traffico.

Ma almeno quando c'è il sole, la Baia è spettacolare, e per qualche istante ci si dimentica delle brutture.

Ma con la pioggia, la città è inguardabile, invivibile, uno strazio.

Ed oggi piove.