martedì 25 marzo 2008

Sala giochi

Ho sempre pensato che il mio studio dovesse essere una sorta di sala giochi, un luogo rilassante dove sia bello lavorare, pensare, rilassarsi e creare. Il mio primo studio-laboratorio era proprio così. Avevo il tiro a segno con le freccette, l'angolo bar, il posto per rilassarsi, e tutti gli amici che passavano lungo la strada del mio studio, vi si fermavano a bere una birra, ascoltare un po' di musica, discutere.
Poi ho cambiato studio (più serioso) ed ho faticato un po' a convincermi che anche questo dovesse diventare un punto di ritrovo per gli amici. Così, mentre si parlava del più e del meno, ho manifestato l'idea di mettere un amaca in studio.

Bene, nell'uovo di Pasqua, gli amici G. e M. mi hanno fatto trovare una coloratissima amaca.
Ed ora, insieme con le freccette, fa bella mostra di se nel mio studio.


Seguirà flipper...

P.S. Grazie agli amici G&M per l'inaspettato regalo che è sempre a loro disposizione, al mio studio.


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