martedì 2 dicembre 2008

Fate attenzione

Io proprio non so chi me lo fa fare.

Sarà che, come spesso ho detto, due sono le categorie da difendere, animali e bambini,
sarà che incontro sempre più gente che mi dice di iscrivermi a Facebook, così posso vedere le foto dei loro bambini,
o non so cosa sarà, ma mi vedo costretto a ricordare a tutti coloro che bazzicano i social network e la rete, che il web è pieno di gente nella migliore delle ipotesi, strana, e pubblicare foto di bambini, con tanto di nomi e cognomi, non giova alla lotta contro la pedofilia.

Rifletteteci, e poi, fate come vi pare.


Aggiungo anche che pare che violare una password, per questi malintenzionati, sia un gioco da ragazzi.



5 commenti:

Unknown ha detto...

Infatti sono iscritto a Fb ma non ho postato alcuna foto con ma figlia e invito tutti coloro che lo hanno fatto a cancellarle.

E cmq Fb è, se utilizzato con raziocinio, spassoso e volendo anche utile... inoltre non amo dire no a prescindere alle novità... ma ti conosco e rispetto la tua decisione pur non condividendola, dispiaciuto perchè potrebbe essere un ottimo strumento di diffusione delle tue idee che spesso apprezzo molto, come sai.

carlo olivari ha detto...

ed hai fatto bene, per il resto ho un sito web ed un blog, e già è difficile gestirli. Quindi, a prescindere dalle novità, alle quali io sono sempre aperto, FB io continuo a vederla come una colossale banca dati al servizio delle multinazionali, e non mi piace, proprio non mi piace, ma capisco e rispetto quelli che, come te, lo utilizzano con raziocinio e divertimento.
Solo che a me non serve, ecco tutto.

Anonimo ha detto...

Per me, Fb, il bauletto, lo scooter, skipe,i megastore e tante altre cose sono "barrite" in toto, nel senso che le barrisco(come l'elefante). Vivo un'altro mondo non dico che è migliore, ma lo preferisco... anche se piove e sei su una Moto di quaranta'anni fa. Se poi ti annulano la regatina per il troppo vento allora è l'occasione giusta per fare un giochino da vento forte e non è cosa rinchiudersi in luoghi da globaldementia che siano virtuali o istericoletterali, io Domenica ho fatto due bordi col windsurf....
Un abbraccio
Annibale

carlo olivari ha detto...

Come darti torto.

Però, a volte, chi come me alle 7,30 sta già lavorando ed aggiungo, con piacere, sfrutta anche una regatina annullata per comprare quel libro e fare quella commissione troppe volte rimandata. Se questo avviene in luoghi istericoletterari, per fortuna c'è il blog, dove almeno mi sfogo contro tutte le cose che non mi vanno giù.
Tutti gli esseri pensanti si creano nicchie per sopravvivere in questo mare di nullità, ma sono nicchie sempre più piccole che si contraggono sempre più, nonostante le energie profuse per mantenerle sufficientemente confortevoli.

carlo olivari ha detto...

ed aggiungo che non mi avevano stirato il paracadute, se no, un lancio me lo facevo...