giovedì 27 novembre 2008

MOTOPOST

So che, come sempre, mi farò qualche altro nemico, ma per quanto mi riguarda, chi da una motocicletta passa allo scooter non è mai stato, non è e non sarà mai un motociclista.

Qualunque moto, e non vorrei aprire il dibattito su quali sono da considerare moto e quali mezzi di locomozione, è sempre meglio di quei cosi di plastica.

Ora non dite sono comodi, non ti bagni, nel bauletto c'entra una casa.
La moto è scomoda, è bagnata, e se proprio dovete traslocare affidatevi ad un autotrasportatore.

Senza considerare che chi non è passato attraverso il ciclomotore, il vespino 50 "preparato", il vespone, per poi approdare al primo mezzo con marce a pedale, guiderà sempre come se stesse in bicicletta, senza nessuna cognizione circa cosa voglia dire GUIDARE una moto.

Ora mi piace pubblicare la foto di una moto che è legata alla mia infanzia, era la moto di un amico, che trentacinque anni fa mi sembrava una motona. Non lo era, ma la trovo ancora molto affascinante, sicuramente più di quegli obrobri di plastica.



5 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno. Sottoscrivo. La moto è un'altra cosa. A che bello leggere questo post.

Anonimo ha detto...

si, è vero
la moto è un'altra cosa!
ma purtroppo bisogna piegarsi agli acciacchi dell'età e difendersi dal freddo con la "mitica" copertina sulle gambe.
e per chi lavora ed è costretto ad indossare le "divise" da lavoro, il parabrezza costituisce un valido aiuto contro quel bellissimo odore di benzina che solo le moto sprigionano.
quindi, l'ideale per me sarebbe:
durante la settimana lavorativa, piegarsi alle dure leggi del mercato e girare per la città con lo scooter-carrozzella.
nel week-end salire in sella della propria moto e godersela in pieno!
.... senza stare a preoccuparsi di sporcarsi o di impregnarsi di olezzi poco graditi in ambienti lavorativi incravattati.


gabriella

Unknown ha detto...

NON MI PIEGO!!! Cravatta abolita, salopette musto nel bauletto e antipioggia... Non resisto a star lontano da Lei!

carlo olivari ha detto...

Gabriella, tutto quello che vuoi, il compromesso sembra essere l'ideale, ma come Francesco, io costringo gli altri ad adeguarsi al mio look, senza contare che sebbene scomodo, l'abbigliamento "da lavoro incravattato" lo trovo molto elegante in moto, e un pelo meno coperto dal grembuilino che , udite udite, a napoli ho visto marcato "Parannanza". Niente di più volgare.
naturalmente nessun riferimento è volto a chi come te so amare la moto.
Un saluto

carlo olivari ha detto...

ah ed aggiungo, Francesco, e non me ne volere, ti prego il bauletto sta alla moto come il gancio traino dietro all'Aston Martin.
simpaticamente Carlo