mercoledì 2 aprile 2008

Una di quelle cose inimitabili


Non ci provate neanche a dire che conoscete il segreto degli "Spaghetti alla Maria Grazia".

I gourmet, campani e non, se sono tali, depongono le armi.

E' impossibile decodificarne la ricetta perfettamente. Se ne trovano, ma nessuna è esattamente quella.

Manca sempre qualcosa. Il segreto è gelosamente custodito nelle cucine del ristorante che vide nascere, per opera del principe Pupetto Sirignano
insieme con nonna Rosa, padrona di casa, il mitico piatto. Era il 1952.



Allora mi sono fatto la mia idea ed eccovi la ricetta, secondo me:
vi occorre

1 Marina del Cantone;
1 terrazza sul mare della marina stessa;
1 o più giornate estive;
1 fame che solo dopo una giornata di sole e mare può venire;
1 manciata di amici coi quali condividere l'esperienza;
aria della Costiera q.b.;
1 (ammesso che siate fortunati) barca dalla quale provenire e sulla quale tornare dopo mangiato a godervi il tramonto.

Non so se mi sono spiegato.

carlo olivari cena cucina a domicilio cooking division eventi enogastronomici immagine coordinata


4 commenti:

Anonimo ha detto...

mmm, sembra di assaporarne il gusto... e di sentire gli odori della costiera!sarebbe bello organizzare una fuga.
l'idea per la barca, io ce l'ho... ci proviamo?
G

carlo olivari ha detto...

certo cri cri 2, è disponibile

Anonimo ha detto...

Carlè, io so tutto di questa ricetta. A casa a Napoli ho anche copia della ricetta originale scritta di pugno da Pupetto di Sirignano!!!
Non l'ho mai svelata a nesuno......
Te lo giuro

Max

carlo olivari ha detto...

Sul serio? max ne dobbiamo assolutamente parlare, non voglio la ricetta, stai tranquillo, ma ne dobbiamo parlare...