mercoledì 20 giugno 2007

Per non tirarla troppo a lungo

L'uomo del post sotto è Vito Dumas.


Purtroppo non esiste un sito in italiano valido quanto questo argentino.

Vito Dumas è stato un grandissimo navigatore solitario, che a differnza degli altri suoi "colleghi" ha lasciato un po' di spazio in più all'improvvisazione.

Il N.1 Bernard Moitessier, Sir Francis Chichester, il gigantesco Eric Tabarly, tutti programmavano e organizzavano quasi maniacalmente le loro imprese. Naturalmente tutti si sono trovati in situazioni estreme ed hanno dovuto, per così dire improvvisare, o meglio ricorrere a tutta la loro esperienza. In Mare non si può prevedere tutto. Ma Vito ha improvvisato un po' di più.

Ed è per questo che ha sempre suscitato in me grande curiosità ed ammirazione. Un Uomo che si accingeva a percorrere 8000 miglia in oceano (dalla Francia all'Argentina) con a bordo una confezione di cacao in polvere, una boccia di vetro vuota ed una bussola. Ditemi se questa non è geniale, pazzoide improvvisazione.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Personaggio straordinario! Non lo conoscevo.
Mi sono andato a leggere la sua biografia su: http://www.navegantevitodumas.com.ar/biografia.htm

bella la lettera che inviò al direttore del giornale Atlantida per spiegargli come intendeva affrontare la sua prima sfortunata traversata.

Anonimo ha detto...

Ah....avevi messo il link per andare a leggere la sua biografia.
Lo stesso link che ti ho segnato sopra!!!

carlo olivari ha detto...

va bè stai un po' distratto, ma se puoi leggi i suoi libri, scoprirai un personaggio straordinario e sorprendente.
e si leggono in fretta

Anonimo ha detto...

Lo farò!
Per restare in tema: hai letto Longitudine di Dava Sobel??
Bello, molto affascinante e rende completamente l'idea di quanto era difficile navigare senza poter calcolare il tempo in maniera precisa (e quindi di riflesso senza poter avere i valori precisi della longitudine)

carlo olivari ha detto...

no non l'ho etto ma lo farò.
poi se vuoi ti invio qualche titolo che un amante della barca a vela dovrebbe leggere

Anonimo ha detto...

Si, consigliami qualcosa. Non di tecnico ma vorei leggere qualcosa di affascinante, avvincente,,,,,
Leggevo già poco prima di conoscere mia moglie (però leggevo) adesso che me la sono sposata non leggo quasi più (tranne qualcosa nell'ultimo periodo). E lei per questo mi fa "due palle" tanto......
Che vuoi fare lei è l'intellettuale della casa
;-)

carlo olivari ha detto...

Ti risponderò col prossimo post.
So bene che cosa vuol dire avere un'"intelletuale" in casa, la mia si incazzerà, lei mi ha fatto vedere Jules e Jim ed io l'ho portata a vedere l'uomo ragno, sono stati i primi due film che abbiamo visto 5 anni fa...
ma devo dire che anche lei si appassionea alle letture di mare.

Anonimo ha detto...

Identico quadretto familiare.
Io di peggio però!

Il primo film che abbiamo visto insieme (lei trascinata da me) era con uno con Aldo Giovanni e Giacomo!!!

Anonimo ha detto...

Io vi posso consigliare un altro film di "notevole" palla: Mare nero, a volte anche gli "intellettuali hanno il senso del limite. A proposito poi di Vito Dumas, rispetto agli altri navigatori mostra un anima da creativo, è in un certo senso un artista anche delle traversate. Questo è il motivo per cui contestavo l'appellativo di irresponsabile.
Ora mi firmo e così sei contento, senza rancore!
lingottino
Ps. ma il nuovo blog è interessante, di che si tratta?

sabbia ha detto...

è un blog molto interessante