martedì 30 marzo 2010

Perchè non compro più il CdS

sottotitolo "UN ESERCIZIO DI STILE. RIUSCITO MALE"



Per molto tempo ho comprato e ho letto, è chiaro, il Corriere della Sera.
Lo trovavo imparziale, serio, equilibrato.
Ah, da non sottovalutare, la domenica mattina pregustavo l'articolo di Enzo Biagi.

Ora, a prescindere dalla linea editoriale che non mi piace più, si sono inventati anche l'inserto mensile Style, un inutile strumento d'informazione.

Un magazine autocelebrativo che parla con affettato snobismo ad un gruppetto di persone che, sfogliando le patinate e qualunquistiche pagine della rivista, si sentono un po' più ricchi e un po' più snob, alla faccia di un paese in ginocchio.

Ci ho trovato anche un "interessante" articolo sui coraggiosi italiani che hanno cambiato vita, tutti personaggini che lasciano posti di prestigio in Italia, con TFR da favola e, a costo di "graaaandi sacrifici" vanno a scommettere su paesi caraibici. Che coraggio eh, però?

Poi c'è la cuoca giovane ed esibizionista che "col peso di un cognome famoso", ha dovuto faticare molto per "scrollarsi di dosso" il nome del padre. UHAU che fatica...!

Poveri, poveri, poveri ragazzini (sic!).

Ci provassero ad essere "signori nessuno" e si costruissero un futuro basandosi solo ed esclusivamente sulla loro preparazione, sulla loro cultura e sulla loro conoscenza.
I più fallirebbero.

E ci sarebbe più spazio per noi.

BUONA GIORNATA A TUTTI




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