lunedì 17 novembre 2008

E due...

Dalle stelle alle stalle
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco
Chi si loda s'imbroda
ecc ecc ecc...

Tanto per rimarcare la pessima prestazione dell'imbarcazione che solo una settimana fa riposava sugli allori di un primo di classe.

E dire che l'avevo pure detto, gli altri non staranno a guardare e bisognva rimanere concentrati e migliorare.

Invece, la barca era lenta per via di una busta sotto il bulbo, ma a noi il compito di controllare, e non è stato fatto. Il poco e mal disteso vento penalizza la nostra imbarcazione, ma anche l'equipaggio, che ha faticato non poco a mantenere concentrazione e lucidità.

Praticamente una debacle che ci ha portati all'arrivo fuori tempo massimo, ma a dire il vero, della nostra classe ne sono arrivati solo quattro.

E' anche vero che i conti e i resoconti si fanno alla fine e quindi manteniamo un atteggiamento tranquillo, non discutiamone come di calcio.

Alcune precisazioni vanno fatte a proposito de:

1) il campo di regata, disposto malissimo, come mai era capitato in almeno un decennio.

2) la partenza, che non andava data viste le condizioni di vento scarse e i continui salti di 50 gradi. A nulla è servito il cambio di percorso.

3) gli avversari che sono arrivati. A loro i miei complimenti, se sono andati a punti e noi no, sono stati più bravi.

4) un personaggio che guida una barca non in classe con noi. Già avevo avuto modo di parlare di lui, in termini negativi. Ieri ha dato ancora una volta prova di essere un demente.
Ed è un peccato che con lui corrano personaggi degni di stima e simpaticamente competitivi.
Aspetto occasione di incontro dal vivo per chiarire una volta e per tutte che a me, personalmente, il suo atteggiamento presuntuoso e vittimista proprio non mi aggrada.

Un'ultima considerazione, sulla città.
Parigi con la pioggia diventa triste ma romantica, Londra con la pioggia è a suo agio, Napoli no, nè romantica nè a suo agio nè triste, solo più brutta. E siccome le fogne sono perennemente intasate, quando piove, il mare si popola di palloncini grigi e pelosi.

I topi morti affogati nelle fogne.



Pensate un po', la settimana scorsa la tartaruga e questa settimana les rats (in francese sembrano meglio, ma sempre Ratti sono).


Andrà meglio la prossima volta.
Come sempre da qui, un saluto a chi con me ha condiviso questa giornata di Vento, Mare e Onde.



9 commenti:

Unknown ha detto...

Evabbè Carlucciello, si scarta... e poi, buste e zoccole a parte, la regata si poteva fare... un pò più difficile ma anche questa è la vela... già è stato un miracolo che abbiano cambiato il percorso (senza alcun avviso (o almeno io non l'ho visto o sentito) e prendendo una delle boe del traversino, tanto che alcuni scogli che stavano arrivando alle prime boe di bolina ne hanno trovata una sola...)...
Mi spieghi una cosa? dove eravamo noi c'era il sole e voi eravate sotto la pioggia? ;)

carlo olivari ha detto...

Francè, dove eravamo noi c'era un altro fuso orario...;)

Anonimo ha detto...

Sono incuriosito dal demente che guida ahhahahah, ed ancor di più che ne abbia citato solo uno hihihi.
Saluti
ex-helmsman
now...Bernhard Langer

carlo olivari ha detto...

è anche "molto" amico tuo, e tu sei stato "molto scorretto con lui.

Anonimo ha detto...

Caro il mio Socio,
noi abbiamo bolinato veloci (?) come un X-332...con Camilla sarei stato velocissimo...
Silenziosamente
Vittorio

carlo olivari ha detto...

peggio, come un X 302, quindi molto peggio, ma possiamo migliorare.
Ad ogni modo, capitano le giornate no, basta che non dibentino un abitudine.
Essere critici fa bene.

Mai disfattisti, ma nessuno di noi lo è

carlo olivari ha detto...

@ tonino, come ti è uscito Bernhard Langer? E' forte ma non il più forte

Anonimo ha detto...

I più forti sono antipatici...
saluti
Greg Norman.
P.S. forse è amico di cassazione?
dammi qualche indizio

carlo olivari ha detto...

White shark, è impossibile che tu non abbia capito,
diciamo che è uno furbo.