giovedì 30 ottobre 2008

Universo parallelo 2

E sempre a proposito di universi paralleli, c'è un quartiere, in città, dove è obbligatorio togliersi il casco, per farsi rionoscere e per non passare per stupido.
Un quartiere, dove chi attraversa la strada, lo fa senza guardare, hai visto mai che vada sotto un auto e si sistema lui e tutta la famiglia.
Un quartiere dove chi deve immettersi nel senso di marcia opposto al tuo, non aspetta e si avvia, con qualsiasi mezzo di locomozione, nel tuo stesso senso di marcia, fino a che trova un varco e finalmente "regolarizza" la sua posizione.
Un quartiere, dove lo scooter è un appendice del corpo umano, si fa tutto inforcando lo scooter, si parla al cellulare, si prende il caffè, si compra il giornale, si mangia, ci si veste...

Tant'è.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

A volte,riflettendo,mi  sembra di stare a rimurginare inutilmente          sulla domanda dell'uovo e della gallina ossia: i comportamenti da te "illustrati" qui derivano da  quei politici di cui  parli nell' universo parallelo 1,o viceversa,questi ultimi sono la naturale conseguenza del popolo che li ha eletti e quindi dell'universo parallelo2?In ogni caso c'è poco da stare allegri.Io proporrei   un universo parallelo 3 in cui lludersi che le cose vadano come dovrebbero andare

carlo olivari ha detto...

accetto e condivido in parte.
il terzo universo, quello dell'illusione proprio no.

Una firmetta sarebbe gradita

Anonimo ha detto...

Caro, ma come, nell' Universo 1, ci si omologa, nel 2, si protesta (pochino), nel 3 al massimo ci si avvia alla diaspora (qualcuno, se può, se ne va). Io spero invece nel 4.
Nel 4 non c'è originalità, si ripercorre semplicemente la Storia, il 48, e le sue macchine che non si inceppavano...(quelle della famosa piazza...)
Auguri
Annibale

carlo olivari ha detto...

il 48? a Napoli? o in Italia? ora?
Sei ottimista amico mio...

Anonimo ha detto...

è vero,sono imperdonabile.Mi chiamo Luisa;ci eravamo incontrati a proposito della caprese e anche lì ero stata evasiva.Ciao,alla prossima.

carlo olivari ha detto...

ok, grazie

Anonimo ha detto...

magari fosse un solo quartiere!!!
Antonio

Anonimo ha detto...

Aneddoto... capitatomi qualche giorno fa...
Sulle "Montagnelle di Monte Echia" vengo fermato da una pattuglia della polizia... ero ovviamente con casco allacciato e tutto a posto... Mentre mi fermo bloccano un altro con casco che afferma essere loro collega e vogliono vedere i suoi documenti... penso "Toh finalmente bloccano tutti, qualcosa ne uscirà (o piuttosto qualcuno entrerà)...
Dopo poco passa scooter con tipa senza casco e loro senza fermarla le urlano "almeno il casco signò!" e lei, sempre camminando "Nun me romper' o c..."... Ovviamente da me hanno preteso tutto e mi stavano anche facendo storie per i terminali (rigorosamente chiusi con db killer)
Orbene comincio a pensare che gli "esponenti" dell'universo parallelo godano di impunità assoluta dinanzi alla legge del primo universo e coloro che ne dovrebbero essere i tutori ben sanno che costoro non si possono toccare perchè appartenenti... al parallelo!
E più che cominciare a pensare ne sono fermamente convinto.
Del resto quanti esempi abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi?
MAH!

carlo olivari ha detto...

Amico mio l'universo parallelo esiste perche è consentito dal primo universo, ma in realtà si sono persi i connotati di quest'ultimo e tutti noi viviamo nell'atro, ospiti paganti e scontenti di un mondo che non ci appartiene.

E non dite che possiamo fare qualcosa, noi no e a tal proposito vi rimando qui
http://olivariidea.blogspot.com/2008/04/napoli-1884.html