martedì 18 settembre 2007

Una serata dall'amico M.




Ieri sera, malgrado fosse lunedì, ci siamo riuniti per un evento speciale.
M., caro amico, col quale ho il piacere di condividere gran parte delle regate alle quali partecipo, ha acquistato un pezzo di terra proprio sotto casa sua, a Via Manzoni.
Questo appezzamento, per quanto non enorme, ospita una vigna, un frutteto, un orto e due piccoli capanni in legno, uno per gli attrezzi ed un altro per i servizi. Ebbene, il nostro amico M. ci ha ospitati nella sua campagna per un happy hour, e considerato che M. è oltre che sommelier, anche un commercializzatore di vini con una società propria, si è trattato forse più di una degustazione tra amici che di un happy hour vero e proprio. In più, e qui mi rivolgo agli esperti ed ai buongustai, assieme all'ottimo vino, M. ci ha offerto tre formaggi rari.

Una ricotta stagionata al fumo di ginepro, considerata, a ragione, il miglior formaggio del mondo, almeno fino al 2002, ma ritengo che possa essere tranquillamente annoverato tra i primi anche oggi.
Un Piacentinu allo zafferano, di rara ed esigua produzione.
Una Tuma Persa assolutamente introvabile.

Abbiamo degustato e goduto di queste prelibatezze grazie all'amico M.

Ma la cosa che mi ha spinto a scrivere queste poche righe è che, in un momento come questo, in cui tutti, con ottica speculativa comprano per investire, il nostro amico M. ha comprato questo terreno per amore. E' un terreno che per anni ha visto dal balcone di casa, il contadino che lo aveva in cura, ha per anni rifornito la famiglia di M. di ortaggi e frutta di quella terra. Quando il terreno è stato messo in vendita, non poteva rischiare di andare a finire nelle mani sbagliate. Ora, considerato che il terreno in questione è ad uso agricolo, quindi inedificabile, e considerato che le vie di accesso allo stesso sono molto limitate, come la considerate una tale scelta, se non romantica?

P.S. Se M. mi darà il permesso, scriverò come mettersi in contatto con lui per i vini, i formaggi, ed altre prelibatezze.

M. è anche partner della Cooking Division del mio studio. Quindi, nel caso, contattate me.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella l'idea della cooking division.
Bello anche possedere terra. Non so se è romantico, ma sicuramente è un bisogno ancestrale, umano molto umano per noi.

carlo olivari ha detto...

già, e bisognerebbe conoscere il personaggio